Mediland migliora la qualità della vita

E’ arrivato in questi giorni in Italia un film che racconta di un cammino, ma in realtà è molto di più. E’ una storia che racconta di amicizia e malattia, di speranza e solidarietà. Una storia vera e straordinaria, vissuta in presa diretta dai due protagonisti, la storia di un uomo “normalmente” abile che ne spinge un altro “diversamente” abile su una sedia a rotelle per 800 chilometri. Lungo il Cammino di Santiago.

Ti porto io, diretto da Terry Parish, è un ritratto intimo di un viaggio epico che nasce il giorno in cui Patrick accetta una proposta pazzesca: spingere il suo migliore amico Justin, costretto a vivere su una sedia a rotelle, fino alla tomba di San Giacomo.

Justin infatti è costretto a vivere su una sedia a rotelle per colpa di una malattia neuro-muscolare progressiva. La malattia ha lentamente tolto a Justin l’abilità di usare le braccia e le gambe, al punto che la vita di Justin richiede assistenza quotidiana in ogni ambito: mangiare, vestirsi, fare la doccia e persino usare il bagno diventano così attività complesse. Justin però non si arrende e seppure nelle difficoltà continua a vivere la vita al massimo, mantenendo un atteggiamento positivo anche nei momenti più complicati.

Nella primavera del 2012, Justin comincia a  conoscere il Camino de Santiago grazie a programmi televisivi, libri e siti web.  Il passo successivo è breve e folle allo stesso tempo:  Justin chiede al suo amico di sempre, Patrick,  di affrontare l’antico pellegrinaggio verso Santiago di Compostela insieme, sulla sedia a rotelle.La risposta di Patrick arriva immediata, semplice ed senza alcuna esitazione: “Ti spingo io”.

Due anni dopo i due amici iniziano il loro viaggio, senza avere assolutamente idea di come avrebbero fatto gli 800 chilometri dal sud-ovest della Francia fino alla Cattedrale di Santiago, attraversando le catene montuose dei Pirenei,  fiumi e attraverso il vasto “deserto della Spagna” chiamato Meseta … Avevano solo una certezza:  dovevano arrivare a Santiago di Compostela! Per i loro 800 chilometri di amicizia e passione Justin e Patrick hanno dovuto fare affidamento sull’aiuto e sulla forza di amici, conoscenti e persino estranei per poter affrontare le numerose sfide che hanno affrontato durante il loro viaggio di 35 giorni!

Perchè in fondo, tutti abbiamo bisogno di una spinta!

Da quando sono tornati dalla Spagna, Justin e Patrick hanno usato il loro racconto sincero per condividere i dettagli più intimi del loro viaggio: le gioie, le lotte, le belle relazioni e le lezioni apprese in fede, speranza, amore e amicizia. Il loro obiettivo con questo film è dimostrare come ogni vita non è definita dai suoi limiti, ma da ciò che viene realizzato nonostante tali limitazioni. Oltre ai loro sforzi con il film I’ll Push You, Justin e Patrick hanno fondato Push Inc., in cui aiutano le organizzazioni e le persone a ottenere di più, insieme.

Clicca qui per vedere la programmazione del film in Italia.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *